1°Cat: La Virtus Bisceglie piega l’Audace Cagnano

È finita con qualche minuto d’anticipo rispetto al previsto la gara del “Di Liddo” fra Virtus Bisceglie e Audace Cagnano. I biancazzurri di casa si sono imposti per 2-1 conquistando tre punti che danno ulteriore vigore ai propositi di accesso ai playoff del campionato di Prima categoria. La compagine ospite, al 92’, è rimasta con sei calciatori sul rettangolo di gioco a seguito delle espulsioni di cinque atleti e perciò l’arbitro Gialluisi della sezione Aia di Barletta ha dichiarato concluso il match.

Mister Piccarreta, privo degli squalificati Rigante e Pedico, ha schierato l’under Piarulli in porta e inserito Musacco in attacco al fianco di Ciaburro, con Pasculli a supporto insieme a Di Franco e Ragno. Poche le opportunità di rilievo nel corso della contesa: Musacco ci ha provato al 14’ su calcio piazzato a due in area ma il suo tentativo si è infranto sulla barriera. La Virtus ha sbloccato il punteggio al 21’ con un rigore che Mattia Pasculli si è prima procurato (contatto evidente con l’avversario che lo ha sgambettato vistosamente) e ha poi realizzato spiazzando l’estremo ospite. I biancazzurri hanno dato l’impressione di tirare un po’ i remi in barca e il Cagnano ha saputo approfittare dell’unica azione costruita nell’arco dell’intera sfida pareggiando i conti al 42’ con una bella inzuccata su cross dalla sinistra da azione di fallo laterale che ha colto i biscegliesi di sorpresa. Il rosso comminato a un calciatore garganico per fallo da ultimo uomo ha preceduto l’intervallo, già caratterizzato da forti lamentele del Cagnano nei confronti della direzione arbitrale. La punizione battuta da Pasculli al 51’ si è spenta sul fondo e quattro minuti più tardi l’Audace Cagnano è rimasta in nove uomini a causa dell’estromissione dal campo di un secondo giocatore, con i componenti della panchina intenzionati addirittura ad abbandonare l’incontro, salvo poi ricredersi. Le proteste dei biancorossi ospiti non si sono placate, anzi: un terzo calciatore è stato espulso al 61’ mentre la Virtus, dopo aver perso capitan Tommasi per un leggero risentimento muscolare (al suo posto Di Pinto), ha sprecato almeno due occasioni limpide con Di Franco a tu per tu con il portiere. Il gol decisivo al 76’, ancora dal dischetto: Pasculli, nuovamente falciato da un avversario (espulso nella circostanza), ha portato i biancazzurri in vantaggio. Un tirocross del subentrato Montrone all’86’ ha sibilato il palo e nei minuti conclusivi i padroni di casa si sono limitati a controllare la surreale situazione in virtù della quadrupla superiorità numerica fino a quando, in pieno recupero, l’arbitro ha estratto il cartellino rosso per la quinta volta. Il nono successo stagionale consente alla Virtus Bisceglie di salire a quota 33 punti e conservare la quinta posizione in graduatoria nel girone A.

UFFICIO STAMPA VIRTUS BISCEGLIE – Vito Troilo