Audace Cagnano in lutto: addio al Presidente Russo

A causa di una grave malattia è morto all’età di 54 anni Giuseppe Russo, Presidente dell’Audace Cagnano, squadra che milita nel campionato di 1° Categoria.

Il ricordo del club sulla pagina social ufficiale:

Sei arrivato a Cagnano come ospite diversi anni fà ma un cuore tanto nobile non poteva restare isolato per troppo tempo. La sua luce era talmente forte che non poteva il buio spegnerla allungo.

Così sei diventato, senza far rumore, un Cagnanese e ben presto hai sposato il progetto Audace Cagnano.

La tua amata squadra Audax che con passione hai fondato, creato, modellato, sostenuto e portato avanti come se fossi nato per lei, plasmandola a tua immagine e somiglianza, trasmettendole tutto il tuo splendore, la tua forza, il tuo coraggio e la tua voglia di vincere.

Non avremmo mai immaginato di doverti dire addio e trovare le parole per ringraziarti del tuo dono è assai difficile. Ci manchi terribilmente e vorremmo tornare indietro per ritrovare di nuovo il tuo abbraccio e dirti ancora una volta quanto sei stato importante per Noi.

Chi osserveremo girare intorno al campo da solo in meditazione prima di ogni partita? Mentre tutti Noi tutti ci preparavano alla festa domenicale ti osservavamo nella tua passeggiata scaramantica e con il sorriso ci scherzavamo su e Tu: “Restiamo sul pezzo ragazzi (abbozzando un sorriso)”. Faremo un giro di campo per te e con te d’ora in poi Giusè, prima di ogni partita.

Dove troveremo un dirigente capace di dedicare anima e corpo al suo progetto?

Dove troveremo un uomo capace di fornirci un sorriso per darci forza in ogni momento di difficoltà?

A chi affideremo i nostri sogni?

Sei stato per Noi tutti un padre, un amico, una guida, un esempio, un capitano e solo infine un Presidente.

“Piangiamo oggi la tua assenza ma non riusciamo a sentirti distante.

Ti sentiamo vicino e vogliamo continuare a parlarti.

D’ora in poi la nostra vita avrà i tuoi occhi dal mattino fino a sera,

insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo.

I tuoi occhi saranno una vana parola, un esultanza taciuta, un silenzio.

Così li vedremo ogni mattina, su noi soli e ci osserveremo nello specchio”.

Ti ameremo da qui esattamente come ti abbiamo sempre amato,

Arrivederci Presidente Giuseppe Russo.”