Brindisi: Valentini, ‘Essere qui non è un passo indietro’

Il neo dg: ‘Lavoreremo per tornare tra i professionisti in tre anni’

“Dopo aver accumulato una certa esperienza in realtà come Lecce, Taranto e Francavilla, pensavo di essere pronto per una categoria superiore, mi ero ripromesso di non scendere più in Serie D. Qualcuno può pensare che io stia facendo un passo indietro, ma quando ti chiamano persone come Daniele Arigliano e Damiano Pozzessere è evidente si stia costruendo qualcosa di importante“.

”Una città come Brindisi, dalle enormi potenzialità, non può accontentarsi di vivacchiare dal punto di vista calcistico. Non siamo qui per fare proclami, ma siamo sicuri che i tifosi torneranno a essere fieri dei loro colori. Dovremo strutturarci dal punto di vista societario attraverso un lavoro lungo e faticoso. Ecco perché chiediamo anche alle istituzioni di aiutarci per lo stadio, per allenarsi e giocare su un campo degno. A Taranto abbiamo dimostrato che anche nelle piazze difficili si può vincere quando crei un gruppo coeso“.

“Brindisi ha trovato una famiglia appassionata e innamorata di questa città. Vedete, io ogni sera mangio 20 grammi di cioccolata fondente, magari un cucchiaio di crema alla nocciola mi darebbe più soddisfazionenell’immediato, ma alla lunga ti fa ingrassare e star male. Ecco, questa è la Brindisi calcistica: fino a oggi ha vissuto solo di un piacere momentaneo senza avere società che raggiungessero risultati e successi duraturi. Noi vogliamo creare il ‘modello Brindisi’. Non vi dirò mai che il prossimo anno si vincerà il campionato a tutti i costi. Non lo direi neppure se lo pensassi…ma posso assicurarvi che finalmente i tifosi non si vergogneranno più della loro squadra, della società e del suo presidente”.