1°Cat: Il Sava batte il Seclì al Camassa

Davanti a oltre 600 tifosi e in concomitanza del tanto atteso ritorno dell’ Armata Biancorossa sui gradoni del Camassa, il Sava Academy getta il cuore oltre l’ostacolo e si aggiudica la seconda di campionato, riscattando in tal maniera la beffa di Cavallino.

Alle 15.15, a dispetto dei sacri dettami del pranzo domenicale, gli spalti sono già in buona parte colmi. Di gente, di entusiasmo, di colori e di urla, sobillate dallo speaker e potenziate dai tifosi.

Tutta la Sava (e non solo) che conta è lì a sostenere i propri colori: dagli esponenti dell’ Amministrazione Comunale a quelli degli sponsor; dall’operaio all’ avvocato, dall’ insegnante al commerciante, da sostenitori giunti appositamente da Taranto all’ AB17: that’s the beauty of soccer!

Dopo una primissima fase di studio, entrambe le compagini provano ad affondare i colpi. Da un lato il Seclì prova a pressare a suo modo, dall’ altra l’undici di Sarli prova elegamentemente ad affacciarsi in area leccese. Ma il primo goal che fa esplodere il Camassa giunge al 14′, allorquando un vispo Caforio conclude da fuori area mettendola all’angolino alla sinistra di Minerba: Sava in vantaggio. Memori delle occasioni sciupate in quel di Lecce, i biancorossi cercano la via del raddoppio al fine di mettere la partita in ghiaccio: un paio di occasioni interessanti ma bene regge la retroguardia ospite.

Ripresa un pò più in sofferenza, con un Seclì più aggressivo ed intraprendente. Al 47′ conclusione pericolosa dei salentini con uno Stola (generosa la sua prova) reattivo. Al 56′ in episodio che potrebbe compromettere l’andamento del match:atterramento in area savese di Carciullo e il fischietto barese Petruzzelli indica il dischetto. Nei momenti antecedenti la battuta del rigore pare di rivedere il medesimo copione dantesco di Cavallino. Ma la traversa grazia i biancorossi (il giorno della festa patronale). Lo spavento scuote i padroni di casa, che necessitano di chiuderla anzitempo. Ci prova dapprima De Cataldo, che dal limite dell’area scalda i guantoni dell’estremo avversario. Qualche giro di lancette più in là e arriva il tanto sospirato raddoppio, su penalty a seguito di atterramento in area: dagli undici metri Carrieri non fallisce. È il 75′. Appena dopo cinque minuti, i leccesi riaprono la gara con Galante, che dagli oltre 25 metri pesca il jolly e batte un incolpevole Stola. Gli istanti di finali di gara sono a prova di coronarie, ma i tre punti sono tutti di marca savese. Buona la seconda!

ASD SAVA ACADEMY: Stola, Di Maggio (63′ Tamburrano), Venneri, Caputo (40′ Passiatore), Sperti, Teodoro, Maggio (90′ Schinai), Giammaruco, Carrieri (79′ Tornese), Caforio, De Cataldo (86′ Pichierri). All.:Sarli. A disp.: Puglia, Cavallo, Calò, Nardella.

SECLÌ CALCIO: Minerba, Coppola, Russo, Greco, Tundo (54′ Serra), Galante, De Pascalis (50′ De Matteis), De Leo (88′ Zizzari), Cuppone, Andronico, Carciullo (63′ Giorgetti). All.: Contaldo. A disp.:Baglivo, Giannotta, Korouma, Migali.

ARBITRO:Petruzzelli di Bari

MARCATORI: 14′ Caforio, 75′ Carrieri (rig.), 80′ Galante.

AMMONITI: Teodoro, Tamburrano, Carrieri, Sperti, De Cataldo (SA); De Leo, Russo, Carciullo, Andronico, Giorgetti (SE).

Ammoniti entrambi gli allenatori delle due squadre

Aldo Simonetti/Asd Sava Academy