Ecc: Il Città di Otranto è pronto ad affrontare il Massafra 

Gara casalinga per il Città di Otranto. L’undici adriatico è pronto ad affrontare il Massafra 1963 per quella che è la quarta giornata di andata del girone B di Eccellenza pugliese. 

Messi in cassaforte i tre punti ottenuti a Novoli, Dino Marino e compagni vanno alla ricerca delle prime soddisfazione tra le mura amiche, quelle temporanee del “Gigi Rizzo” di Galatone dove il team del presidente Giovanni Mazzeo disputa i match interni a causa della indisponibilità dell’impianto idruntino.

Una sfida complicata quella con il team tarantino, chiamato a riscattare un avvio di stagione complicato che lo ha relegato ad avere un solo punto in classifica. Ma anche la ghiotta occasione per il Città di Otranto di continuare a correre nelle parti alte della graduatoria, completando un primo allungo importante rispetto alla “zona rossa”. Tutta la rosa a disposizione del tecnico Graziano Tartaglia è in buono stato di forma, eccezion fatta per il solo Lorenzo Piccinno, costretto domenica scorsa a lasciare il campo per un guaio al ginocchio.

A presentare la sfida con l’undici giallorosso, le dichiarazioni di Gabriele Cisternino, centrocampista classe 1999, ma una delle colonne dello spogliatoio otrantino.

«Vogliamo dare continuità ai nostri risultati. I colpi in trasferta, dove abbiamo raccolto sei punti su sei, danno morale ed è ora di sbloccarci anche in casa. Il Massafra è una compagine abituata all’Eccellenza, di certo non scenderà in campo per essere la vittima sacrificale. È una squadra che ha buone individualità, dovremo essere bravi a interpretare la partita nel modo giusto, concentrati e attenti dal primo all’ultimo minuto».

Primo marcatore stagionale del Città di Otranto in campionato, Cisternino rimarca: «Dai primi giorni della preparazione abbiamo lavorato bene. Si è creato subito un buon amalgama tra i confermati e i nuovi innesti e la miscellanea tra “anziani” e ragazzini è stata immediata. L’Eccellenza di quest’anno ha alzato il livello, tutte le squadre hanno costruito organici degni. Seguiamo il mister con attenzione, cerchiamo di curare al meglio ogni particolare. Soltanto l’impegno di tutti ci porterà – conclude – a centrare i risultati che auspichiamo».

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