Serie C/C: Giudice sportivo, stop per 4 calciatori ‘pugliesi’

I PROVVEDIMENTI DOPO LE GARE DELLA 28a GIORNATA

🟥 CALCIATORI – 5 GIORNATE a Longo (Turris). 1 GIORNATA: Botta (Bari), Martorelli e Celesia (Paganese), Sepe (Potenza), Prezioso (Virtus Francavilla), Celic (Messina), Natalucci (Monopoli), Soleri (Palermo), Saraniti (Taranto). DIFFIDE: Botta (Bari), Cianci (Catanzaro), Ghislandi e Tascone (Turris), Vanacore (Picerno), Sala e Simonetti (Catania), Rossetti e Raccichini (Campobasso), Ercolano (Latina), Cancellieri (Monterosi), Accardi (Palermo), Suagher e Mahrous (Vibonese). 🟥 DIRIGENTI: Giuseppe Giove (Taranto), fratello del presidente Massimo, fermato fino al 28 febbraio ”per avere, al 42°minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’arbitro, in quanto protestava platealmente contro una sua decisione. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 36, comma 2, lett. a), C.G.S, valutate le modalità complessive della condotta, da una parte, e la sua funzione di dirigente addetto all’arbitro, dall’altra”. Diego Foresti (direttore generale del Catanzaro) ha subito un’ammenda di 300 euro dopo la gara di Taranto. Il dirigente giallorosso è stato multato “per avere tenuto una condotta non corretta fumando una sigaretta all’interno del recinto di gioco prima dell’inizio della gara. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4 e 13, comma 2, C.G.S, valutate le modalità complessiva dei fatti (r.proc. fed.). 🟥 AMMENDE SOCIETÀ 2000 euro al TARANTO A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato dal settore curva nord sul terreno di gioco: 1- al termine della gara, mentre l’arbitro e il quarto uomo stavano per entrare nel tunnel degli spogliatoi, due bottigliette piene di acqua senza colpire alcuno; successivamente, mentre i calciatori ospiti rientravano nel tunnel degli spogliatoi, sei bottigliette di acqua (alcune piene altre semipiene), un accendino, una ventina di contenitori vuoti di Borghetti, senza colpire alcuno; B) per avere i suoi sostenitori posizionati nella curva nord intonato: 1- al 15°minuto del primo tempo per 3 volte, cori oltraggiosi nei confronti delle Forze dell’Ordine; 2- al 45°minuto del primo tempo cori oltraggiosi nei confronti delle Istituzioni e incitanti alla violenza. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25, comma 3, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che non si sono verificate conseguenze dannose (r. proc. fed., r. c.c.). 300 euro al ACR MESSINA per avere i suoi raccattapalle, nel corso della gara, ritardato più volte la ripresa del gioco non mettendo prontamente a disposizione i palloni. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4 e 6, comma 3, C.G.S. (r. proc. fed). 300 euro al CATANZARO perché due soggetti, non identificati ma riferibili alla Società, stazionavano al termine della gara all’interno dello spogliatoio in zona 1. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 6 e 13, comma 2, C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti. (r. proc. fed.).