Massafra, “lacrime d’amore” del DG Difino

“Il tempo passa inesorabile, l’attesa si fa snervante, l’adrenalina inizia ad ubriacarti e lo stomaco ti diventa piccolo come un pugno.

Una volta era l’odore dell’aldeide, dell’erba appena tagliata, che ti entrava nelle narici, oggi, se non altro, è quel calpestare morbido un tappeto verde di tutt’altra natura a ricordarti che ben presto dovrai essere tutt’uno con il tuo respiro. E non devi essere per forza uno dei ventidue in campo, l’importante che tu sia lì a vivere quei momenti.

Massafra – Racale è stato tutto questo per me, un tuffo indietro di ventisette anni, una nuova emozione che porterò sempre dentro.

E’ stato un anno difficile, manco a dirlo. Chiusosi a Giugno scorso inoltrato il campionato dell’era Covid, è stato arduo trovarsi tra le mani un gruppo annientato dalle partenze e dalle mancate riconferme. Per giunta l’indisponibilità dello Stadio Italia, all’epoca ancora un cantiere aperto, ha ulteriormente acuito la difficoltà della partenza. Tra ritardi e mille errori, gestionali, tecnici e logistici, oggi, però, sono ad esultare con Voi per un traguardo da cui nessuno mai ha distolto lo sguardo e assolutamente alla nostra portata.

Per questo risultato voglio ringraziare in primis il Presidente Fernando Rubino, un compagno di viaggio leale e sincero, che ha saputo sempre ascoltarmi e confrontarsi sulle decisioni da prendere. A seguire il vicepresidente Giovanni Laterza e Giovanni Lazzaro sempre presenti e partecipativi, gli amici Angelo Ferente, Claudio Dimita e Andrea Palmitesta.

La componente tecnica, Enzo Pizzonia, Marcello Marzano, Tommaso Stasi e Paolo Cantoro, uomini di calcio seri e preparati che mi hanno sempre coinvolto nella gestione settimanale delle gare.

Una menzione particolare merita il direttore Enzo Pulpito, il mio alter ego, una figura fortemente voluta dal sottoscritto e che mi ha ripagato portando a Massafra ragazzi meravigliosi. Uno tosto che ha gestito il gruppo in maniera encomiabile. Una garanzia.

Ed ancora il magazziniere e amico Angelo Ancona, anima di uno spogliatoio in cui non è mancato mai nulla ai giocatori. I collaboratori Gianni Minardi, Gianni Fornino e Giuseppe Dellisanti per l’attaccamento dimostrato.

E soprattutto loro, i miei ragazzi, un gruppo magnifico, che domenica scorsa ha buttato il cuore oltre l’ostacolo proprio nel momento in cui tutto sembrava maledettamente compromettersi. Massafra vi sarà eternamente grata.

Non per ultimi i nostri partner, AUTOCLUB GROUP, SCM SRL, CISA SPA, MODOMEC SRL, STOMA GROUP SPA, FESTA SERRAMENTI SRL, ANCONA IMMOBILIARE, ALTER DISCOUNT, S.A.A.C. Trasporti e il Ristorante BOMBA BLACK per il supporto datoci durante l’anno.

Gli Ultras guidati da Alessandro Gigante, il club Passione Giallorossa del Presidente Angelo Martongelli e la Vecchia Guardia per la calda e appassionata presenza sugli spalti.

E, soprattutto, GRAZIE. Grazie a chiunque abbia speso un minuto del proprio tempo per questi colori, avrà in eterno la mia stima e la mia gratitudine

Ehm, scusate la commozione, ma sono lacrime d’amore.”

Pino Difino. Direttore Generale dell’ASD Soccer Massafra 1963